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Chiedere la pubblicazione di matrimonio

Descrizione

Chiedere la pubblicazione di matrimonio

La pubblicazione di matrimonio è la fase del procedimento con il quale l'ufficiale dello stato civile accerta che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, sia civile che religioso, rendendo pubblica l'intenzione degli sposi tramite l’esposizione all'albo pretorio online del Comune.

La durata di esposizione della pubblicazione è di otto giorni.

La pubblicazione ha validità dal quarto giorno compiuta la pubblicazione per 180 giorni. Se il matrimonio non è celebrato nei termini prescritti, la pubblicazione si considera come non avvenuta e occorre rifarla.

In Comune di Nus …

Delega a una persona terza: 
I futuri sposi possono chiedere in prima persona la pubblicazione di matrimonio oppure la richiesta di pubblicazione può essere fatta tramite un procuratore ai sensi dell'art. 50 del DPR 3 novembre 2000, n.396. In tal caso occorrerà una semplice scrittura privata con la quale uno dei nubendi nomina un procuratore per la richiesta delle pubblicazioni matrimoniali.

Futuri sposi stranieri:
I Futuri sposi cittadini stranieri possono contrarre matrimonio in Italia secondo quanto disposto dall'art.116 c.c. purché dimostrino di avere la capacità matrimoniale secondo quanto previsto dalla legge del paese di appartenenza. 
Per poter fissare un appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio devono presentare il nulla osta a contrarre matrimonio rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio Paese e passaporto in corso di validità. 
Qualora uno o entrambi gli sposi siano cittadini stranieri oltre a poter dichiarare il regime di separazione o di comunione dei beni come regolamentato dal codice civile italiano, gli stessi potranno inoltre dichiarare la scelta della legge applicabile nel loro paese di origine ai loro rapporti patrimoniali ai sensi dell'art.30 comma 1 della Legge 31 maggio 1995, n.218.
 Nel caso di cittadini stranieri statunitensi occorre produrre oltre a passaporto in corso di validità, un Atto notorio con il quale quattro persone maggiorenni senza legami di parentela con i richiedenti e tra gli stessi, muniti di valido documento di identità (passaporto) testimoniano sotto giuramento insieme ai richiedenti davanti all'ufficiale consolare o in Italia presso un Tribunale civile che gli interessati sono di stato libero e che in ottemperanza alle leggi cui il cittadino è soggetto negli Stati Uniti e in Italia non sussistono impedimenti legali al loro matrimonio e una Dichiarazione giurata resa dal cittadino di fronte ad un ufficiale consolare statunitense in Italia. 
Tale dichiarazione deve riportare che in ottemperanza alle leggi cui il cittadino è soggetto negli Stati Uniti non sussistono impedimenti legali al matrimonio in Italia. 
Nel caso il cittadino statunitense sia divorziato occorre produrre  una copia autenticata della sentenza di divorzio passata in giudicato o nel caso di vedovanza una copia del certificato di morte del coniuge precedente tradotto in italiano. Entrambi i documenti devono essere legalizzati con Apostille. 

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